Avviare un Centro Scommesse è un’esperienza che necessita di un’attenta valutazione. Innanzitutto è necessario ben analizzare le locations in cui si vuole avviare l’attività: nessuna posizione è uguale ad un’altra e ciascuna attività ha le sue specifiche esigenze. Per questo motivo ogni progetto risulta essere diverso e rispecchia le specificità della location analizzata in funzione di chi la deve utilizzare.
Per la scelta del luogo, i fattori da valutare sono diversi. In particolare, deve essere molto accurato il lavoro centrato sui bacini d’utenza: sono definiti dal cliente secondo una combinazione di tempi di percorrenza per raggiungere il vostro negozio, mezzo di trasporto e livello di traffico veicolare. L’analisi dei “bacini di utenza” consiste in una mappatura micro-territoriale della popolazione del bacino analizzata per classe d’età e suddividendo per livello di reddito netto annuo. Inoltre è molto utile comparare i dati su popolazione e reddito con le medie comunali, provinciali, regionali e nazionali e costruire grafici a barre tridimensionali per la visualizzazione dei dati.
Nella vostra indagine non dovete tralasciare:
- il passaggio pedonale (soprattutto se vendete merce soggetta ad acquisto “d’impulso”);
- la possibilità di parcheggio (soprattutto se vendete merce ingombrante);
- la situazione economica della zona;
- il target, se è quello appropriato per un centro scommesse;
- l’effettiva possibilità normativa (soprattutto urbanistica e i regolamenti comunali) di aprire il negozio.
LE DOMANDE DA FARSI
Farsi queste domande per le locazioni che state considerando vi aiuterà a prendere una decisione:
- l’edificio è collocato in una zona adatta al vostro tipo di attività?
- l’edificio ha abbastanza spazio per negozio: postazioni casse, postazioni clienti, parete attrezzate, sala slot, sala vlt, ufficio, magazzino, etc.?
- se la vostra attività crescerà, l’edificio sarà ancora adatto?
- l’edificio necessita riparazioni? Illuminazione, riscaldamento e condizionamento funzionano e sono adatti ai vostri scopi?
- l’edificio si trova in una zona sicura?
- l’illuminazione esterna è sufficiente a far sentire al sicuro i clienti anche di sera?
- ci sono parcheggi? Quanti e di che tipo?
- la zona può essere raggiunta con i trasporti pubblici?
- l’edificio può essere comodamente raggiunto dalla vostra abitazione?
- i potenziali clienti vivono nella zona? Se no, potete permettervi le necessarie campagne pubblicitarie?
- la densità demografica è sufficiente per i vostri bisogni?
- il commercio nell’area è molto legato alla stagionalità?
- le attività della zona possono favorire anche la vostra? Se si tratta di concorrenti, siete in grado di reggere il confronto?
- i termini del contratto di locazione e l’affitto sono favorevoli?
Adesso vediamo alcuni consigli per aprire un Centro Scommesse annullando il rischio di impresa. “Non fare l’errore di tanti commercianti che hanno aperto a priori, senza fare una valutazione approfondita del mercato.“
Mettere tutto su carta è fondamentale, crea il tuo Business Plan.
Per molti commercianti la fase di progettazione è la più noiosa e la saltano o si impegnano poco nel farla, infatti molti di essi chiudono dopo un anno. Se invece vuoi cominciare con il piede giusto è importante pianificare tutto in modo accurato. Se apri un negozio devi crescere come persona e come negoziante, ci saranno molte cose che dovrai metterti a studiare e come fare il business plan è una di queste.
1. Che cos’è effettivamente un business plan?
Il business plan è un documento che descrive in modo quantitativo e qualitativo le strategie future dell’azienda e le azioni da intraprendere per metterle in atto. Nel business model spieghiamo come la nostra azienda crea, fornisce e acquista valore, indicando i seguenti elementi: clienti, valore, canali, relazione, ricavi, risorse, attività e costi. Nel business plan descriviamo che cosa, quanto tempo e quanti soldi ci serviranno per mettere in pratica il nostro business model.
Il business plan copre di solito un periodo prospettico di 3-5 anni ed è un documento che deve essere tenuto il più possibile aggiornato con i risultati economici e finanziari raggiunti e le trasformazioni del modello di business in itinere.
2. Che cosa deve contenere?
In un business plan non deve mancare la descrizione del:
– L’ Executive Summary;
– La società;
– I prodotti;
– L’analisi di mercato;
– La strategia di marketing;
– La struttura del management;
– Il piano di realizzazione;
– I capitali necessari,
3. A cosa ti serve il Business Plan?
Capire in anticipo gli ostacoli che andrai a trovare nell’avvio del tuo negozio in modo da poter anticipare una soluzione.
Se dietro ai numeri non ci sei tu che li hai “trovati” e messi su carta, i numeri non ti diranno niente e da un Business Plan non capirai nulla di come affrontare i problemi che ti verranno contro come un treno.
Ovviamente si parla di ostacoli di qualsiasi genere (quali sono i margini, come raggiungere il punto di pareggio, creazione del team, organizzazione contabile del punto, aspetti burocratici…).
Posiziona il tuo negozio sul mercato.
Quale è il Cavallo di Battaglia con il quale vuoi fare la differenza e rimanere impresso nella mente del potenziale cliente?
In cosa vuoi specializzarti? Chi è il tuo potenziale cliente? Quali problemi, passioni o bisogni soddisfi? Come e dove puoi raggiungerlo con le tue pubblicità? Quali partner ci sono in zona che possono essere contattati? etc…
Ricorda che da questa fase dipende l’efficacia di tutte le azioni commerciali che farei nella vita del tuo negozio.
Questa è la prima tua unica preoccupazione. Capire se c’è spazio per il tuo negozio.
Crea la tua presenza massiccia online e testa il mercato.
Grazie ai sistemi di “geo-localizzazione” è possibile farsi vedere e ancora meglio pubblicizzarsi esattamente nella propria zona di riferimento.
Ma attenzione, creare un seguito di fans su Facebook, Google Maps, Instagram etc… è solo il punto di partenza.
Infatti qui l’obiettivo è raccogliere il contatto (nome, email, n° di telefono etc…) del maggior numero di potenziali clienti (target) per far crescere il tuo database.
Ricorda che raggiungere il tuo target è importante perchè significa farsi vedere da persone che amano o hanno bisogno dei tuoi prodotti e che sono della zona dove vuoi aprire il tuo negozio.
Alimenta una comunicazione con i tuoi potenziali clienti.
A questo punto dovresti aver creato il tuo database di potenziali clienti.
In questo passo il consiglio per aprire un negozio è di cominciare a creare con loro una comunicazione tramite whatsapp, newsletter, facebook, sms etc…
Lo scopo è dare loro informazioni utili, far capire che puoi diventare il loro punto di riferimento.
Puoi anche chiedere a loro tramite sondaggi quali sono i prodotti preferiti che vorrebbero vedere nel tuo negozio e puoi persino chiedere se desiderano dei servizi correlati.
Qui la logica è molto semplice ed è il cuore del successo del progetto:
NON SARAI TU A SCEGLIERE PRODOTTI E SERVIZI BASANDOTI SUL TUO INTUITO. SARANNO INVECE I TUOI POTENZIALI CLIENTI A DIRTI COSA E’ MEGLIO PER LORO.
Scelta della location e allestimento
Se nella fase precedente abbiamo constatato che il mercato risponde bene sia alle tue iniziative online che “offline” allora l’attività è certamente fattibile anzi sappiamo che sarà certamente profittevole.
Ora passiamo a:
A – LOCATION: Avere un centro scommesse in un punto di passaggio è certamente importante, così come è importante evitare di mettere il negozio in una strada di senso unico e così come sarebbe il massimo avere il negozio con una vetrina ad angolo.
Ma molto più importante di farsi vedere da tante persone è: “DEVI FARTI VEDERE DAL TUO TARGET” il che significa magari meno passaggio ma più di qualità, significa anche mettere il negozio vicino a punti strategici dove è più facile trovare il tuo potenziale cliente o dove non è facile trovare attività simile alla tua.
Insomma il consiglio è questo: “SCEGLI LA LOCATION ANCHE IN BASE ALLE AZIONI COMMERCIALI CHE HAI IN MENTE DI FARE E NON SOLO CONTANDO IL PASSAGGIO“
B – INTERNI E VETRINE: Il consiglio più importante di tutti è quello di fare i tuoi allestimenti ogni volta con in testa questa domanda:
“LA VETRINA O GLI INTERNI CHE STAI ALLESTENDO INVOGLIANO CHI LI VEDE A FOTOGRAFARLI E CONDIVIDERLI SU FACEBOOK?“
Se la risposta è sì, significa che hai fatto un buon lavoro, perchè l’obiettivo dei tuoi allestimenti deve essere che siano unici, tematici che strappino un’emozione e che facciano parlare! (allestimento sale scommesse – visita la nostra pagina dedicata)
Inaugurazione e lancio ufficiale.
A questo punto creare un evento di successo sarà facile perchè inviteremo le persone che abbiamo già coinvolto online e offline e di cui abbiamo già raccolto nome e indirizzo email.
Qui c’è poco da dire se non che il tuo evento deve, anche in questo caso, far parlare e attirare potenziali clienti, non ti serve che sia pieno di gente se poi nessuno comprerà mai da te ed è venuto solo per curiosare.
Questa fase, se hai fatto bene tutto il resto sarà molto facile.
Considera che fino ad ora hai lavorato sulla creazione di un database di potenziali clienti con i quali hai già creato un rapporto via email e sito web.
Queste persone non vedranno l’ora di venire a trovarti!
Il negozio è avviato, misura e migliora.
Eccoci arrivati, alla fine della fase di start-up del tuo Centro Scommesse.
L’ultimo dei consigli per aprire un negozio è questo: continua ad agire, a far crescere il tuo database di potenziali clienti e cerca di distinguerti dal qualsiasi altro centro scommesse, inventa. sii originale con promozioni, feste, gadget….. insomma fai parlare della tua attività.
In questa fase il segreto è MISURARE i risultati di ogni azione commerciale in modo da poter migliorare continuamente e attirare sempre più clienti.