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Come si calcolano le Quote delle Scommesse Sportive? Scopriamo il Metodo seguito dai Bookmakers

Come si calcolano le Quote delle Scommesse Sportive? Scopriamo il Metodo seguito dai Bookmakers

In questa sintetica guida vedremo, come funzionano le quote delle schedinecome si leggono secondo i vari standard internazionali, come calcolare le reali probabilità e ti spiegheremo che cosa è l’aggio, conosciuto anche come lavagna. Sempre in questo nostro approfondimento si potrà capire come leggere le quote delle scommesse e come si vanno a correlare con la probabilità di realizzazione di un singolo evento.

 

Come funzionano le Quote delle Scommesse?

AttivazioniGratuite.it gioco pubblico

Partiamo subito da un concetto: ogni quota proposta dai bookmaker (cioè dalle agenzie che operano nel mondo delle scommesse) corrisponde alla probabilità tradotta in termini numerici che quell’esito si realizzi. La quota delle scommesse, pertanto, rappresenta una sintetica informazione sulle chance relative al verificarsi di un evento. Il principio generale è che tanto più la quota è bassa tanto più è alta la probabilità che possa realizzarsi.

Ma nel dettaglio, come funzionano le quote delle scommesse sportive? L’esempio più classico è Barcellona-Osasuna, con il segno 1 pagato a 1.05, in quanto le possibilità dei blaugrana di vincere sono altissime. Quando invece si sfidano Real Madrid e Barcellona solitamente le quote proposte dai siti sono più livellate, rispecchiando in modo fedele la distribuzione delle chance sui tre segni (1X2), certamente più equilibrate rispetto ad una sfida tra prima e ultima in classifica. Questo spiega anche perché negli antepost, ovvero le scommesse a lungo termine, la quota della favorita, salvo casi estremi, è relativamente alta: la distribuzione delle chance è spalmata su molte squadre. I club accreditati a vincere la Champions League oppure il campionato, secondo i pronostici di inizio stagione, sono molteplici e di conseguenza l’incertezza si rispecchia nelle quote di partenza, tendenzialmente più vantaggiose.

 

Come leggere le Quote Scommesse?

Le quote possono essere scritte in modi diversi: europeo, inglese ed americano. I bookmaker AAMS, gli operatori con licenza in Italia, riportano i “prezzi” delle scommesse nella forma europea decimale, la cui interpretazione sarà vista nel paragrafo successivo. I bookmaker inglesi, nella versione non AAMS del proprio sito, mostrano le quote frazionarie, mentre gli operatori americani usano il segno + e – a seconda se è il profitto ottenibile puntando 100 oppure il profitto di 100 che si può ottenere puntando la cifra col segno -. Se ti stai chiedendo come capire le quote delle scommesse nelle versioni americane e inglese ecco per te un bell’esempio su un’ipotetica sfida equilibrata tra Real Madrid e Barcellona. Sotto la tabella spiegheremo nel dettaglio come trasformare il formato americano o inglese delle quote in quello standard europeo che usiamo noi in Italia.

Quote inglesiQuote americaneQuote europee
Vittoria Real Madrid3/2+1502,50
Pareggio43/20+2153,15
Vittoria Barcellona9/5+1802,80

 

Come si convertono le quote inglesi e americane in quote europee?

Ecco le formule per la “traduzione” delle quote inglesi ed americane in quote europee.

Calcolo quota britannica
3/2   —-> (3+2)/2       =   5/2     =   2,50
43/20—> (43+20)/20 =  63/20  =   3,15
9/5   —-> (9+5)/5       =  14/5    =   2,80

Calcolo quote scommesse americane
+150 —> (150+100)/100 = 250/100 = 2,50
+215 —> (215+100)/100 = 315/100 = 3,15
+180 —> (180+100)/100 = 280/100 = 2,80

 

Calcolo Aggio, o anche Lavagna, nelle scommesse: di cosa di tratta?

Nell’ambito delle scommesse sportive la lavagna, detta anche aggio, è la percentuale di ricarico sulle quote, cioè il margine di guadagno di un bookmaker. Il concetto dell’aggio nelle scommesse sportive è molto simile a quello di rake nel poker. Per comprendere meglio il concetto e il calcolo dell’aggio nelle scommesse, detto anche lavagna, nella formazione delle quote sportive prendiamo come esempio la quota più scontata in una partita di calcio: pari o dispari sul numero di gol. Si tratta di un mercato delle scommesse molto semplice in cui la percentuale di riuscita è valutata all’incirca al 50% per ognuno dei due esiti. In pratica, spesso i bookmaker paragonano l’esito pari o quello dispari a quello del lancio di una moneta. Una probabilità al 50% dovrebbe comportare una quota 2,00 (100/2=50), ma come potrai notare su tutti i bookmaker, le due opzioni “Pari – Dispari” non sono mai quotate a due volte la posta. Ad esempio, in merito alla partita Lazio-Empoli l’esito Pari è proposto a 1.80 mentre il Dispari è offerto a 1,90. La differenza tra la quota reale dell’esito della scommessa (che sia pari o dispari) e quella proposta dal bookmaker è definita lavagna o aggio. Se c’è ancora qualcosa di poco chiaro sul calcolo delle quote scommesse e dell’aggio ecco un altro esempio che sicuramente potrà consentire di chiarire le idee.


Come si calcola l’aggio nelle scommesse sportive?

Per calcolare la lavagna occorre sommare i risultati delle divisioni 100/quota del segno. Prendiamo la partita di Serie A Bologna-Genoa. Operatore A propone l’esito 1 (vittoria del Bologna) a 2,38, il segno X (pareggio) a 3,25 e il segno 2 (successo del Genoa) a 3,10. Andiamo ora a vedere qual è la lavagna di Operatore A in relazione alla partita appena indicata. L’aggio di questo match sarebbe pari a (100/2,38)+(100/3,25)+(100/3,10), quindi 42+30,7+32,2=104,9%. La lavagna di Operatore B, per lo stesso evento, è 41,6+31,25+32,2=105,05%. La lavagna di Operatore C invece è di 43,4+30,3+32,2=105,9%. Complessivamente per Bologna-Genoa risulta più conveniente scommettere su Operatore A perché applica un aggio minore nel calcolo complessivo delle tre quote prese in considerazione. Qui proviamo a spiegare nel dettaglio come calcolare le quote nelle scommesse.

Come si calcolano le quoteOperatore AOperatore BOperatore C
Segno 12,382,402,30
Segno X3,253,203,30
Segno 23,103,103,10
Calcolo aggio scommesseOperatore AOperatore BOperatore C
Aggio segno 1100/2,38 = 42100/2,40 = 41,66100/2,30 = 43,4
Aggio segno X100/3,25 = 30,7100/3,20 = 31,25100/3,30 = 30,3
Aggio segno 2100/3,10 = 32,2100/3,10 = 32,2100/3,10 = 32,2
Calcolo lavagna104,9%105,05%105,9%

 

Come si effettua il calcolo delle quote reali nelle scommesse calcio partendo dalle percentuali

Il calcolo della probabilità scommesse partendo dalle quote, depurate dalla lavagna, avviene partendo dal calcolo delle percentuali reali per ogni singolo esito:

[Probabilità singola in %] / [somma probabilità in % /100]

Nel caso di Operatore A la probabilità di vittoria della Bologna è del 42% (100/2,38), quella del pareggio è del 30,7% (100/3,25), e quella della vittoria del Genoa è del 32,2% (100/3,10). Ora dobbiamo dividere le singole percentuali sulla somma delle probabilità, divisa 100 (104,9/100=1,049). Ecco il risultato al netto dell’aggio di Operatore A.

42/1,049     = 40,03%
30,7/1,049  = 29,20%
32,2/1,049  = 30,60%

La somma ora è 99,8%, cifra che corrisponderebbe al 100% se fossero inclusi tutti i decimali.

Ecco come ricavare le quote reali dalle percentuali:

100/40,03 = 2,49 per l’ 1
100/29,20 = 3,42 per l’ X
100/30,60 = 3,20 per il 2

Il calcolo delle quote reali nelle scommesse dimostra come i bookmaker vadano a limare verso il basso le quote esatte per poter ottenere un piccolo profitto tramite l’aggio. Per semplificare la comprensione sull’aggio andando dunque a comprendere come funzionano le quote delle scommesse torniamo all’esempio iniziale della partita Lazio-Empoli con le quote Pari/Dispari.

Calcolo quote calcioOperatore AOperatore B
Pari1,801,85
Dispari1,901,95
Calcolo aggio scommesseOperatore AOperatore B
Aggio pari100/1,80 = 55,55100/1,85 = 54,05
Aggio dispari100/1,90 = 52,63100/1,95 = 51,28
Calcolo lavagna108,18%105,33%

 

Prendiamo le quote e l’aggio ricavato dal calcolo delle quote scommesse proposte da Operatore A.
55,55/1,0818 =    51,34%
52,63/1,0818 =    48,65%

La somma ora è 99,99%, cifra che corrisponderebbe al 100% se fossero inclusi tutti i decimali.

Il calcolo delle quote reali nelle scommesse ricavato dalle percentuali è il seguente:

100/51,34 = 1,94 per il Pari
100/48,65 = 2,05 per il Dispari

 

Il calcolo del Picchetto Tecnico nel calcio

In generale il sistema per il calcolo picchetto tecnico è quasi sempre lo stesso. Prendiamo come esempio Sampdoria-Genoa, un derby e quindi una partita molto particolare, e ne studiamo le quote comparate offerte da tre diversi bookmaker:

BookmakerSegno 1Segno XSegno 2
Snai2,383,253,10
Bet3652,403,203,10
Sisal2,303,303,10

 

Ma come avviene il calcolo probabilità nelle scommesse calcio da parte dei bookmaker? Per prima cosa bisogna calcolare la probabilità di ognuno degli eventi, il cosiddetto picchetto tecnico. La Sampdoria ha giocato in casa dall’inizio del campionato 18 volte, con uno score di 8 vittorie 4 pareggi e 6 sconfitte. Il Genoa ha giocato in trasferta da inizio torneo 18 volte con 2 vittorie 4 pareggi e 12 sconfitte.

La probabilità dell’evento 1 ossia dell’esito finale segno 1, vittoria della Samp, si calcola:

(N° partite vinte dalla Samp in casa + N° partite perse dal Genoa in trasferta) / (N° partite giocate dalla Samp in casa + N° partite giocate dal Genoa in trasferta)

quindi

(8+12) / (18+18) = 0,55 = 55%

Il procedimento per il calcolo delle quote nelle scommesse di Samp-Genoa va ripetuto anche per gli altri due segni. Senza riscriverlo anticipiamo che per il segno X c’è una probabilità del 22% così come per il segno 2 la probabilità è del 22%

Per calcolare la quota definitiva bisogna dividere 100 per la probabilità di ognuno degli eventi

nel caso del segno 1 ——– 100/55 = 1,81
nel caso del segno X ——– 100/22 = 4,54
nel caso del segno 2 ——– 100/22 = 4,54

Il calcolo del picchetto tecnico può anche essere un argomento di interesse per alcune persone e non è raro trovare chi applica formule e funzioni excel per facilitare questa procedura. Su internet si possono trovare guide per il picchetto tecnico su Excel ma basta anche seguire le nostre indicazioni appena spiegate sopra e applicare un paio di funzioni sul foglio di calcolo del proprio pc per avere sempre a disposizioni la possibilità di trasformare le quote in probabilità di realizzazione di un evento, o per calcolare l’aggio nelle scommesse sul calcio o per fare tanto altro ancora con pochi semplici dati da inserire.

 

Calcolo probabilità scommesse multiple

Dopo aver visto tutti questi aspetti sul calcolo delle quote arriva il momento di andare a capire quali sono le chance di centrare una scommessa in multipla puramente in termini di percentuale. Partiamo dal presupposto che nessuno può garantire la riuscita anche dell’esito con un numero di probabilità elevatissimo: a volte anche un esito con quota 1,05 può risultare perdente. Già questo aspetto può far intuire una cosa: maggiore è il numero di eventi inseriti all’interno di una schedina, minori saranno le chance di centrarla. Teoria a parte è bene andare a spiegare il tutto con un esempio molto molto semplice e intuitivo.

Partiamo dall’esempio di Samp-Genoa. Segno 1 a 1,81; Segno X a 4,54; Segno 2 a 4,54. La percentuale di possibilità che possa uscire il segno 1 è del 55%. Ora proviamo ad aggiungere alla nostra multipla un altro esito su un altro match proprio con la stessa quota 1,81.

Dunque, nella nostra multipla ora abbiamo due quote 1,81. In entrambi i casi, dunque, ci sono il 55% che si verifichi l’esito pronosticato. Nel caso della nostra schedina, tale esito deve verificarsi necessariamente per entrambi gli eventi. Dunque il calcolo da fare è il seguente:

(55 x 55) / 100 = 3025/100 = 30,25

Ecco che le chance di centrare la multipla: il 30,25%, decisamente più bassa rispetto a quella precedente.

E se aggiungessimo un terzo esito, magari ancora una volta a quota 1,81, quindi con la stessa chance di realizzazione? Ecco che il calcolo di probabilità sulla scommessa multipla da tre eventi come nel caso del nostro esempio sarebbe il seguente:

(55 x 55) / 100 = 30,25 —> (30,25 x 55) / 100 = 16,63

Non è un caso se i bookmaker offrono sempre la possibilità di incrementare le potenziali vincite con bonus incrementali sulle giocate in multipla. Ovviamente più eventi si inseriscono nella propria giocata minori sono le possibilità di centrare la propria schedina. L’esempio fatto sopra è piuttosto emblematico: 3 eventi a quota 1,81 offrono una probabilità (potenziale) di centrare la giocata completa del 16,63%, dunque tutt’altro che elevata.

 

Non solo picchetto tecnico: il calcolo del picchetto forma e del picchetto rating

Si potrebbe obiettare che le quote ottenute differiscono notevolmente da quelle offerte. Oltre al picchetto tecnico, che è una pura indicazione di massima delle probabilità, entrano in gioco altri fattori, come il picchetto forma (il calcolo delle probabilità basato sullo stato di forma delle squadre negli ultimi 5 match), il picchetto rating (la valutazione di tutte le partite giocate indipendentemente da casa e trasferta). La combinazione dei picchetti, la valutazione del tipo di partita (come in questo caso il derby, che annulla il fattore campo), gli indisponibili e l’aggio (che ti abbiamo spiegato sopra) andranno a condizionare le effettive quote finali.

Articolo tratto da “Calcolo quote scommesse: picchetto e probabilità reali”  sito  

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